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martedì 15 giugno 2010

Spaghetti alla chitarra con le vongole veraci

Viene da una rivista inglese, questa.
Vedo già sopracciglia che si inarcano perplesse, a questa informazione: con tutto il ben di Dio che c'è in Italia, proprio dall'Inghilterra dovevi andare a copiare la ricetta di uno dei simboli della cucina italiana?
Intanto l'idea è di Aldo Zilli, un cuoco abruzzese che nei dintorni di Londra possiede e gestisce parecchi ristoranti. Poi, ci sono due cose che mi hanno colpito molto: l'uso dell'alloro (che io non avevo mai visto in questo piatto) e l'acqua invece del solito vino bianco: una vera delicatezza, che esalta il profumo di mare.
Gli spaghetti alla chitarra sono una mia idea e solo adesso mi rendo conto che sono un omaggio inconscio all'Abruzzo di Zilli :-)

Ho usato:
  • 500 gr di spaghetti alla chitarra secchi
  • 1 kg di vongole veraci
  • olio extravergine di oliva
  • 3 grossi spicchi d'aglio
  • 4 foglie d'alloro
  • 1 peperoncino secco
  • prezzemolo
  • basilico
  • sale e pepe

Ho messo le vongole in una bacinella, le ho coperte di acqua fredda salata e le ho tenute in frigo per qualche ora, per spurgarle.
Al momento di preparare la cena, ho messo al fuoco una pentola di acqua per cuocere gli spaghetti.
Ho messo in un grande tegame (servirà per saltarci poi gli spaghetti, quindi deve essere di dimensioni sufficienti) mezzo bicchiere abbondante di olio, ho aggiunto l'aglio schiacciato, il peperoncino stagliuzzato con le forbici e l'alloro e ho fatto soffriggere dolcemente.
Nel frattempo ho buttato la pasta e l'ho impostata a tre minuti di cottura in meno rispetto tempo indicato sulla confezione.
Immediatamente dopo aver buttato la pasta, ho alzato il gas del tegame col soffritto, ho buttato le vongole, aggiunto un bicchere d'acqua e ho incoperchiato. Dopo circa 5-6 minuti le vongole erano aperte e la pasta pronta.
Ho scolato la pasta, l'ho buttata nel tegame delle vongole e l'ho fatta saltare.
Per finire, ho aggiunto prezzemolo e basilico tritati, ho aggiustato di sale e pepe e ho servito subito.

Il commento della copiona: l'alloro sprigiona tutto il suo profumo soprattutto durante il soffritto ed è davvero sorprendente. Sono buonissimi! E sono piaciuti anche a quei familiari che detestano il pesce.

1 commento:

cippamunka ha detto...

moolto interessante! All'alloro non avevo pensato mai neanche io. Devo provarli! Ciao e grazie per la dritta!

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