Le feste di Natale e la libertà dal lavoro mi permettono di mettermi in pari con la voglia di rivedere amici che, solo per ragioni logistiche, non riusciamo a frequentare più.
Con i miei ospiti di ieri sera, ho condiviso tante cose: anni di impegno in un'associazione, vacanze, chiacchiere, cene insieme quasi tutte le domeniche. Un gran bel periodo, che si è interrotto quando noi ci siamo trasferiti. La distanza è poca e per qualche tempo abbiamo provato a mantenere le stesse abitudini e la stessa frequenza di incontri... ma abbiamo dovuto rallentare, necessariamente e adesso riusciamo a vederci un paio di volte all'anno. Ma ogni volta per me è una festa!
Il menu di ieri sera: - Insalata di barbabietole
- Insalata di cedro
- Passata di cannellini al cavolo nero
- Passata di ceci con salame e pane croccante
- Olive e salsicce nel tegame
- Formaggi
- Panna cotta senza colla di pesce
Insalata di barbabietoleLe barbabietole erano - fino a qualche giorno fa - l'unica cosa che io non mangiavo (il tabu della penultima - il coriandolo fresco - era caduto già qualche tempo fa :-) ). Però mi è venuta voglia di riprovarle e mi sono piaciute così tanto che ho provato a proporle sotto forma di piccola insalatina servita in triangolini da finger food.Tagliare a dadolini regolari e molto piccoli due barbabietole rosse già lessate (ho comprato quelle sottovuoto - le fresche sono praticamente introvabili, da noi) e condirle con aglio spremuto, prezzemolo, olio, sale e pepe nero. Lasciare marinare un'oretta al fresco e poi servire.
Insalata di cedroIl cedro invece mi piace parecchio. ieri mattina sono andata al mercato e il banco della frutta e verdura siciliana ne aveva di meravigliosi. Come resistere?Tagliare a dadolini regolari e molto piccoli un grosso cedro, dopo averlo lavato ed asciugato. Condirlo con olio, sale, pepe nero e prezzemolo. Lasciar riposare un'oretta al fresco e poi servire.
Le due insalatine potrebbero essere servite anche insieme, cioè mescolandole, perchè i due sapori si sposano benissimo: l'unica cosa è che la barbabietola "stinge" e occorre lavorare in fretta e all'ultimo momento per mantenere i due colori separati.
Passata di cannellini al cavolo neroQuesta l'ho rubata al K Caffè di Sansepolcro, dove era servita insieme ad altre cosucce per aperitivo.
Ho fatto un piccolo soffritto a base di cipolla/sedano/carota, un rametto di rosmarino e olio. Appena pronto e ben rosolato, ho aggiunto i cannellini prima lessati e un po' della loro acqua e ho lasciato insaporire una decina di minuti. Ho frullato tutto al minipimer.
A parte ho lessato il cavolo nero, l'ho tritato grossolanamente con il coltello e l'ho ripassato in padella con aglio e olio.
In ogni bicchierino, ho messo la giusta quantità di passato, aggiungendo sopra un ciuffo di cavolo nero.
Ho servito tiepido.
Passata di ceci con pane croccante e salameUna cosa del genere l'ho mangiata poco prima di Natale in un ristorante, ma fatta con i fagioli. Io l'ho preparata coi ceci, per evitare di ripetere due volte un ingrediente.
Ho fatto il soffritto di sedano/carote/cipolla, olio e un ciuffo di rosmarino. Ho aggiunto i ceci, già cotti nella slowcooker e ho fatto insaporire per un quarto d'ora circa. Ho frullato tutto, portato a giusta consistenza (cremosa senza essere liquida, ma neanche troppo soda e asciutta) aggiungendo un po' del brodo di lessatura dei ceci e lasciato intiepidire.
Nel frattempo, ho tagliato a minuscoli dadini un piccolo salame ben stagionato e asciutto e ho tostato in padella tre fette di pane toscano. Anche queste, sono state poi ridotte a dadini.
Ho messo nelle coppette un po' del passato di ceci, un po' di dadolata di salame, qualche dadino di pane e ho servito tiepido.
Le
olive con la salsiccia le ho rifatte perchè mi hanno regalato un sacco - letteralmente! - di olive fresche buonissime (anche se molto amare... ma a me proprio per questo piacciono).
La
panna cotta senza colla di pesce è ipercalorica, d'accordo, ma una volta all'anno si può fare :-)
Il commento della copiona: il divertimento nel preparare questa cena è stato secondo solo al piacere di avere a tavola i miei vecchi amici. Grazie per essere stati miei ospiti e - ancora una volta - cavie inconsapevoli ma curiose ed entusiaste dei miei esperimenti :-)