Questa minestra era una delle più preparate, a casa mia (dove, per casa mia, intendo la mia famiglia di nascita).
Io non la faccio molto spesso, nonostante piaccia molto: è una minestra che i bambini amano moltissimo!
L'Artusi dà le dosi per uovo. Per 4 persone oggi ho usato:
- 3 uova
- 90 gr di semolino
- 60 gr di parmigiano grattugiato
- 60 gr di burro
- sale
- noce moscata
Il burro si fa sciogliere al fuoco (o nel microonde, che ai tempi dell'Artusi non c'era :-D), poi si mette in una zuppierina, si aggiungono il semolino e il parmigiano, mescolando bene.
Si uniscono poi, una alla volta le uova, fino ad ottenere un composto ben amalgamato e senza grumi.
Si sala e si insaporisce con la noce moscata.
Si stende il composto in una piccola teglia imburrata e si mette in forno già caldo a 160° per una ventina di minuti.
Quando sarà ben rassodato, si toglie dal forno, si fa raffreddare, poi si taglia a minuscoli dadini: nella foto ho tentato di far vedere quanti ce ne stanno in un cucchiaio dopo cotti, quindi un po' gonfiati.
Si cuociono in brodo bollente per una decina di minuti e si servono con altro parmigiano grattugiato, a piacere.
Se avanzano, si possono riscaldare (e forse sono anche più buoni!).
Il commento della copiona: che dire, se non che questo è un piatto che è pieno di memorie e ricordi, per me?
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