Il diavoletto sulla mia spalla sinistra diceva: rimani tra le calde coperte e goditi la giornata di ferie senza obblighi.
L'angioletto, su quella destra, mi sussurrava di infilare la tuta e le scarpe da running, di vincere la pigrizia e andare a correre, tanto poi c'era tutta la giornata davanti per rilassarmi e fare le mille cose che avevo programmato da settimane.
Ha vinto l'angioletto... è a lui che devo le 4 ore passate al pronto soccorso, il malleolo rotto, le ferite e le escoriazioni in vari luoghi del mio corpicciuolo (per dire...) e una prognosi di 21 giorni di gesso salvo complicazioni. Il diavoletto non avrebbe mai permesso che inciampassi su un pezzo di asfalto non manutenuto e rovinassi a terra quasi smucchiandomi nella caduta.
Però, siccome non tutto il male viene per nuocere, mi godo un parziale travestimento da mummia, che mi permetterà di festeggiare Halloween con il più appropriato costume della mia vita.
E per completare l'idilliaco quadretto, ecco qua questa ottima ricetta fatta ieri, dopo una settimana passata a discutere di lasagne con scientifica e ingegneristica precisione con il mio amico Luca, al quale questa ricetta è dedicata.
La ricetta è mia, ma non giurerei che non derivi da reminiscenze di altre cose lette qua e là.
Le dosi sono spannometriche.
Ho usato:
- sfoglia fresca da lasagne (io ho usato quella sottilissima prodotta da un noto batrace)
- 1 piccola zucca hokkaido
- circa 800 gr di pasta di salsiccia
- 1 grossa cipolla dorata
- 1 litro di besciamella
- pecorino romano grattugiato
- rosmarino
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe
Lavare bene la zucca (della hokkaido si usa anche la scorza), tagliarla a pezzi piuttosto piccoli e metterla in un tegame insieme alla cipolla tritata, ad un rametto di rosmarino e a un po' d'olio.
Salare e pepare.
Cuocere fino a quando la zucca sarà morbida, ma non sfatta, poi schiacciarla un po' con i rebbi di una forchetta, senza ridurla in purea.
Sbriciolare la pasta di salsiccia e farla dorare in padella con poco olio, o addirittura niente olio, ma solo un po' d'acqua che si asciugherà e lascerà la carne morbida, cotta a puntino e ben rosolata.
Ungere una teglia o una pirofila di giuste dimensioni e fare gli strati, alternando sfoglie di pasta, zucca e salsiccia, pecorino grattugiato e besciamella e poi ricominciando fino a esaurimento degli ingredienti. L'ultimo strato deve essere di besciamella e pecorino.
Infornare a 180° ventilato per circa mezz'ora, poi far riposare per un quarto d'ora fuori dal forno prima di servire.
Il commento della copiona: una combinazione fantastica! Buonissime e piaciute a tutti