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venerdì 6 agosto 2010

Peperoni con i semi di finocchio

Ecco un'altra ricetta serendipity, come ogni tanto mi capita di incontrare.
Questa mi è stata data per telefono in modo del tutto inatteso, mentre si parlava di tutt'altro.
Ci vorrebbero peperoni coltivati amorevolmente nell'orto di casa, ma io mi diletterò di attività contadine in una delle prossime 12 vite che mi toccheranno in sorte, per espiare le malefatte (culinarie) di quella attuale. Per adesso, i peperoni e il resto mi limito a comprarli.

Servono:
  • peperoni carnosi, di colori vari
  • aglio
  • olio extravergine di oliva
  • semi di finocchio
  • sale e pepe

I peperoni vanno tagliati a sottili striscioline ("come due fiammiferi affiancati"), dopo averli lavati e aver rimosso le membrane e i semini ("perché sennò si bruciano e sanno di amaro").
Nel frattempo, soffriggere uno o due spicchi d'aglio in camicia in un tegame, insieme ad abbondante olio. Aggiungere i peperoni e farli cuocere rimestando spesso. Qualche minuto prima di ritirarli dal fuoco, insaporire con una manciata di semi di finocchio, sale e pepe.
Sono buonissimi tiepidi e anche freddi.

Il commento della copiona: fatti e rifatti un sacco di volte, quest'estate. Il grado di cottura dipende dai gusti: a me di solito le verdure in genere piacciono cotte poco, in modo che restino croccanti e sono solita usare pochissimo condimento. Però, l'ultima volta che li ho fatti, abbondando in olio e facendoli cuocere fino a farli diventare morbidi, erano veramente fantastici.

2 commenti:

kucciola ha detto...

mi piacciono questi peperoni...io poi li adoro!
e mi piace anche la tua sincerita' nell'affermare che copi passo passo le ricette...perche' e' vero la cucina quando e' fatta bene merita di essere copiata e di essere trasmessa!vatival

ginger ha detto...

grazie kucciola! :-)

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