E' un impasto molto buono, pochissimo idratato che però, grazie alla lievitazione particolarmente lunga nonostante la presenza di un'intera bustina di lievito di birra e alla spianatura col mattarello, in cottura risulta quasi sfogliato.
Il ripieno può variare a piacere, io ho usato roba che avevo in casa.
Ho usato:
- 340 gr di farina 00
- 120 gr di farina manitoba
- 50 gr di semola rimacinata di grano duro
- 1 bustina di lievito di birra liofilizzato
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 2 cucchiaini di zucchero
- 1 cucchiaio di latte in polvere
- 1 pizzico di sale
- acqua circa 350 gr (dosi spannometriche)
per il ripieno:
- 400 gr circa di pasta di salsiccia
- 1 cipolla
- 250 gr di mozzarella da cottura
- 250 gr di ricotta di mucca
- olive nere
- sale e pepe
- olio e acqua per spennellare
Per la pasta, se disponibile, è meglio usare un'impastatrice.
Mescolare le farine.
Fare un lievitino dentro la ciotola dell'impastatrice, mescolando circa 2/3 delle farine, il lievito, lo zucchero e circa 300 gr di acqua.
Aggiungere il resto delle farine, l'olio, il sale e il latte in polvere e impastare a velocità medio-alta fino all'incordatura dell'impasto e aggiungendo acqua se serve: il risultato finale deve avere la consistenza del lobo di un orecchio.
Mettere la pasta in una ciotola unta d'olio, coprirla con uno strofinaccio e metterla a lievitare per qualche ora al riparo da correnti d'aria. L'impasto sembra molto duro, all'inizio, ma con pazienza raddoppierà o triplicherà.
Nel frattempo preparare il ripieno: mettere in una padella la cipolla tritata insieme alla pasta di salsiccia sbriciolata e soffriggere a fuoco alto, senza ulteriore aggiunta di olio, fino a quando la salsiccia avrà perso il rosa e tenerla da parte.
Appena la pasta sarà lievitata, accendere il forno a 200°.
Dividere l'impasto in due parti e stenderne una col mattarello fino a ridurla piuttosto sottile. Accomodarlo su una leccarda di alluminio ricoperta di carta forno. Distribuire sulla pasta la mozzarella tritata sottile e sopra questa il composto di salsiccia e cipolla e le olive nere. Terminare con la ricotta, a cucchiaini. Salare e pepare a gusto.
Spianare la porzione rimanente di pasta e usarla per coprire il ripieno. Saldare i bordi schiacciandoli.
Mettere in una scodella poca acqua e olio e un po' di sale. Emulsionare con una forchetta e usare per spennellare la parte superiore della focaccia.
Infornare per circa 30-35 minuti o fino a quando la pasta sarà bella dorata sopra e sotto.
Sfornare e dopo un paio di minuti far scivolare su una gratella da pasticceria, in modo da farla intiepidire senza che si ammorbidisca.
Tagliare a pezzi e servire.
Il commento della copiona: molto buona, soprattutto molto apprezzata dai ragazzi. E molto buona anche fatta completamente raffreddare e mangiata a temperatura ambiente. Il ripieno può variare a piacere, l'importante è che non sia troppo umido.
2 commenti:
Per tutti i capperi di Pantelleria... dev'essere buonissima!
Luigia
Splendida focaccia, complimenti, la proverò sicuramente, ciao
M.G.
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