Per esempio, ho scoperto che esiste una cosa che si chiama Daniel Fast, cioè il digiuno di Daniel. Sostanzialmente, si tratta di una pratica mistico-dietetica, che consiste nel cibarsi di soli prodotti freschi e non elaborati e di bere solo acqua di fonte, ispirata al libro del profeta Daniele.
Alla fine dei giorni prescritti, si starà molto meglio che se si ci fosse alimentati di cibi pesanti, calorici e regali.
Ora qui ci vorrebbe il Grande Capo Estiqaatsi e la sua omonima esclamazione, tanto più che la signora che ha postato questa ricetta dice che mangiando la zuppa è dimagrita un tot di chili. Avendoci fortunatamente fatto conoscere quel che ingurgitava prima, è normale crederle.
Io non solo non credo più nelle diete dimagranti da anni, ma sono certa e convinta che siano causa di disordini alimentari e, soprattutto, di infelicità. E soprattutto, non credo alle soluzioni miracolose.
Questa zuppa però mi ha attirato perché io sono ghiottissima di cumino e perché avevo un bel po' di ingredienti in casa da smaltire, quindi l'ho fatta e apprezzata e, ovviamente, credo di non aver perso neanche mezz'etto.
Metto la versione che ho fatto io, leggermente diversa dall'originale, che invece si trova qui.
Ho usato:
Zuppa di lenticchie rosse, fagioli e cavolo |
- 2 cipolle dorate medie
- 4 spicchi d'aglio
- 2 cucchiai d'olio extravergine di oliva
- 400 gr di lenticchie rosse decorticate secche
- 500 gr di fagioli borlotti lessati
- 2 barattoli di polpa di pomodoro
- 2 litri di brodo vegetale
- 2 cucchiai da tè di semi di cumino
- peperoncino macinato a gusto proprio
- la metà di una piccola verza
Tritare le cipolle e l'aglio e metterli in una capace pentola con l'olio e mezzo bicchiere d'acqua.
Appena l'acqua sarà evaporata e le verdure cominceranno a dorare, aggiungere le lenticchie secche e mescolarle, in modo da insaporirle un po'.
Aggiungere un litro e mezzo di brodo, portare a bollore, poi abbassare la fiamma e cuocere per 20 minuti.
Aggiungere i fagioli, dopo averli sgocciolati (ed eventualmente sciacquati, se sono in scatola), il pomodoro, il cumino e il peperoncino.Unire il brodo rimanente ed eventualmente anche acqua, per ottenere la consistenza desiderata.
Cuocere per altri 15 minuti.
Nel frattempo, tagliare la verza a striscioline e appena la zuppa sarà pronta metterla nella pentola, mescolando bene. Spegnere il gas, incoperchiare la zuppa e lasciare la verza ad ammorbidirsi.
Servire dopo averla fatta riposare qualche tempo (io l'ho fatta la sera per il giorno dopo).
Il commento della copiona: buona, buonissima! Non ho aggiunto sale né ulteriore olio, perché per il mio gusto la zuppa era già ben saporita così.
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