I paccheri sono il mio formato di pasta preferito e l'idea iniziale era di usare i broccoli verdi, ma ieri mattina non li ho trovati e ho preso invece questo piccolo cavolfiore verde brillante, che la gentile ortolana dove mi rifornisco ha giurato essere di Macerata.
La cosa più sorprendente è il sapore del basilico abbinato al cavolo: ho usato le ultime foglie della piantina del balcone e solo perchè non avevo prezzemolo. Una vera scoperta...
Ho usato:
- 500 gr di paccheri di Gragnano
- 1 piccolo cavolfiore verde o broccolo
- qualche cucchiaiata di ceci lessi
- aglio
- basilico
- 1 kg di vongole veraci
- olio extravergine di oliva
- vino bianco
Le vongole vanno messe a buttare fuori sabbia in acqua fredda salata per alcune ore poi, al momento di usarle, sciacquate bene diverse volte.
Mettere a bollire l'acqua per la pasta.
Scottare il cavolo intero a vapore per qualche minuto, poi dividerlo in cimette e saltarlo in un tegamino con olio, uno spicchio d'aglio e foglie di basilico spezzettate.
Mettere al fuoco un tegame grande con olio e aglio e farvi aprire le vongole a fuoco alto e tegame coperto, dopo aver aggiunto un bicchiere di vino bianco.
Appena aperte, togliere i molluschi dai due terzi delle vongole, eliminando le conchiglie; aggiungere i ceci e farli riscaldare.
Nel frattempo, cuocere i paccherinell'acqua salata, scolandoli ben al dente. Buttarli nel tegame che contiene le vongole e i ceci e spadellare bene. Per ultimo aggiungere anche il cavolo.
Non occorre aggiungere sale: la preparazione è già sapida di suo. Invece il pepe ci sta bene.
Servire subito ben caldo, magari anche nel tegame di cottura, in modo che la temperatura non si abbassi.
Il commento della copiona: mi sono tolta una voglia e sono molto soddisfatta anche di questo piatto!
1 commento:
buono buono buono...davvero questo piatto!!!
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