Purtroppo - ed è per questo che non lo cito, non volendo fare un torto all'autore, nel caso la mia fosse solo una supposizione e non una certezza provata - il volume, ricchissimo quantitativamente, è piuttosto povero sulla qualità dei contenuti. La mia impressione è che sia una raccolta di ricette prese da pubblicazioni e manuali culinari diversi, senza che i piatti siano stati testati e senza un bell'editing che impedisca - giusto per fare un esempio - che la stessa ricetta sia proposta in diverse sezioni del libro o che la capponata (che salvo smentite autorevoli mi risulta essere ligure) finisca in mezzo alle preparazioni dell'Abruzzo, oltre tutto con i taralli, che sono pugliesi.
Però il piatto vale eccome e ci ha allietato la cena di stasera. Le dosi sono spannometriche.
Servono:
- tarallini all'olio di oliva
- aceto di vino
- pomodori piccadilly
- 1 cetriolo
- 1 peperone giallo
- 4 uova sode tagliate a fettine
- filetti di acciuga sott'olio
- origano (ma anche il basilico ci sta benissimo, anzi - forse ci sta pure meglio)
- olio extravergine di oliva
- pepe nero di mulinello
- spicchi d'aglio marinato (quelli che di solito si usano con aperitivi e tapas, meno forti dell'aglio fresco)
Bagnare rapidamente i tarallini nell'aceto e metterli sul piatto di portata.
Disporvi sopra i pomodori tagliati a pezzetti, lasciandone uno da parte per la decorazione, il cetriolo affettato sottile, il peperone a pezzettini.
Aggiungere tre delle quattro uova affettate e i filetti di acciuga. Condire con olio, pepe, aglio a pezzetti e origano e mescolare bene.
Decorare con le fettine del quarto uovo e mettere al centro un pomodorino.
Servire subito.
Il commento della copiona: si fa in un attimo ed è buonissima. L'hanno mangiata tutti, compresi quelli che storcono il naso di fronte ad aceto e acciughe.
1 commento:
Buono, una specie di panzanella ma con i taralli, da provare sicuramente!!!
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