Vero è che di per sé la radio non ha bisogno di difese d'ufficio né di perorazioni speciali, essendo per me un mezzo nettamente superiore alla televisione, ma insomma volevo spendere due paroline a favore. Fine del fervorino.
Questa ricetta l'ho sentita proprio per radio: un ascoltatore ha chiamato la trasmissione Essere & Benessere di Radio24 e l'ha data come ricetta preferita delle sue figlie per la vigilia di Natale. L'originale prevedeva il Barolo e le farfalle ed era molto più scarna (la salvia e il burro alla fine sono una mia aggiunta). Però l'idea mi ha colpito moltissimo per l'originalità e per i pochi ingredienti necessari (la mia passione, le ricette così!).
L'ho quindi fatta a modo mio, usando un vino locale ed è stata spazzolato in un attimo.
Ho usato:
Sbucciare le cipolle e tagliarle a fette. Mettere al fuoco un tegame di adeguate dimensioni con olio extravergine di oliva, aggiungere le cipolle e un po' d'acqua e soffriggerle mescolando spesso, fino a quando cominciano a dorare.
Aggiungere tutto il vino, abbondante salvia, salare e pepare. Incoperchiare e far cuocere lentamente, più o meno un paio d'ore, fino a quando le cipolle saranno ben cotte e quasi sfatte e il vino consumato. L'unica avvertenza è di non farlo asciugare troppo, perchè deve rimanere bello umido.
Nel frattempo cuocere la penne al dente, scolarle, condirle con un po' di burro morbido e con il sugo di cipolle e sangiovese.
La scelta di lasciare le foglie di salvia o eliminarle è del tutto personale, come lo è quella di aggiungere parmigiano grattugiato.
Il commento della copiona: ecco, mi viene in mente che questa è una perfetta ricetta per la slowcooker. Veramente buonissima!
1 commento:
la ricetta è affascinante, e l'abbondanza di cipolle mi ricorda un po' un tipico piatto napoletano, ovvero il sugo alla genovese, che a Genova non hanno la più pallida idea di cosa sia.
non starebbe meglio, però, della pasta all'uovo?
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