Da un po' di giorni, però, mi ronzava in testa l'idea di provare le noci di capesante (cioè il mollusco edibile) crude, dopo averle insaporite in una marinata molto profumata.
Il requisito fondamentale è che il pesce che viene consumato crudo venga passato nell'abbattitore, per uccidere le larve dell'anisakis, temibilissimo parassita che ama trasferirsi e prosperare nell'intestino umano, dopo essere stato ingerito per l'appunto con il pesce crudo.
Per sicurezza (e per fretta... ne avevo voglia OGGI!) ho comperato le noci surgelate e le ho lasciate decongelare per qualche ora in frigo e, una volta pronte, le ho marinate.
Ho usato:
- 6 noci di capasanta
- 1 lime
- 1 cucchiaio di latte di cocco
- mix di spezie giapponesi (pepe bianco, nero, verde, rafano e scorza di limone) macinate al momento
- 1 cetriolo
- sale di mulinello
Ho grattugiato la scorza del lime con la microplane e l'ho messa in una piccola ciotola, aggiungendovi poi il succo spremuto insieme a un cucchiaio di latte di cocco.
Ho poi immerso in questa marinata le noci di capasanta decongelate, ho condito con le spezie giapponesi e col sale e le ho lasciate a insaporirsi per una mezz'ora.
Nel frattempo, usando la mandolina, ho affettato per il lungo un cetriolo, con la sua buccia.
Ho scolato le capesante dalla marinata, le avvolte una ad una in un nastro di cetriolo, fissandole con uno stecchino.
Le ho disposte in un piatto e me le sono mangiate... :-)
Il commento della copiona: queste le ho fatte solo per me, visto che la famiglia è dispersa ai quattro venti. E comunque non le avrebbero neanche toccate. Meglio per me, perchè sono fantastiche e sicuramente da rifare :-)
2 commenti:
Bone, le capesante! E bona la marina-ta ;)
Post utile e buono... non sapevo di sta larva che va abbattuta con il freddo... e poi la ricetta è davvero invitante...adoro lime e latte di cocco insieme!!! brava!
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