(per finire quello che c'è in frigo, al ritorno dalle ferie)
Servono:
piadine romagnole sottili, tipo quelle riminesi
cream cheese (il philadelphia, per capirci... o qualcosa di simile)
prosciutto cotto a fette
pomodori secchi
basilico
foglie di lattuga
Ho sciacquato sotto acqua corrente tiepida i pomodorini, per ammorbidirli un po' e per togliere la polvere, poi li ho fatti a pezzettini con le forbici.
Ho fatto rinvenire le piadine in padella, poi le ho spalmate con il philadelphia, sul quale ho steso le fette di prosciutto: bisogna fare attenzione a lasciare libero almeno 1/4 della superficie della piadina, in modo da facilitare il successivo arrotolamento.
Sul prosciutto ho messo un po' di pomodori tritati, abbondanti foglie di basilico e un paio di foglie di lattuga.
Ho arrotolato strettamente e avvolto nella stagnola.
Dopo un paio d'ore di frigo, ho affettato i rotolini, ricavandone fette spesse poco più di un dito, le ho fissate con uno stecchino e le ho servite con altra insalata fresca.
Il commento della copiona: niente di che, in quanto a fantasia, ma si fanno alla svelta e sono gradevoli. I pomodori secchi potrebbero essere anche omessi, mentre il basilico dà una freschezza veramente inaspettata.
1 commento:
Una bella idea per un aperitivo o un buffet. Buona settimana Manuela.
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