Un po' di giorni fa, la mia amica Alessia dice che ha visto in TV la Nigella (so solo vagamente chi essa sia, confesso...) che arrostiva dei normali gnocchi di patate pronti e li serviva come contorno a un piatto di carne.
Ho seguito con attenzione gli esperimenti che Alessia e altre amiche hanno fatto e oggi ci ho provato anch'io, perché i piatti buffi e divertenti, come questo, non posso proprio farmeli mancare.
Il pollo alla Franceschiello, invece, l'avevo mangiato in Abruzzo tempo fa e mi era piaciuto un sacco. La ricetta è saltata fuori dai miei appunti, non ho idea da dove provenga.
L'ho rifatto oggi e lo dedico alla mia amica Lisa, che per qualche ragione così è stata rinominata.
Per il pollo servono:
- 1 pollo tagliato a pezzi (io ho usato solo le anche)
- mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva
- 4 spicchi d'aglio incamiciato
- 2 bei rami di rosmarino
- peperoncino piccante
- 1 bicchiere di vino bianco
- 100 gr di olive nere, meglio se snocciolate
- un vasetto medio di giardiniera in agrodolce
- sale
Spellare il pollo, lavarlo, asciugarlo e farlo rosolare in un tegame con l'olio, l'aglio, il rosmarino e una bella macinata di peperoncino rosso.
Bagnarlo col vino bianco, salare, incoperchiare e cuocere a fuoco medio per 45 minuti circa, trascorsi i quali scoperchiare la pentola, aggiungere le olive nere e la giardiniera, scolata dalla sua acqua di vegetazione.
Il tempo di far restringere un po' il sughetto e colorire il pollo e il piatto è pronto da servire con le finte patatine novelle.
Per le finte patatine novelle servono:
- gnocchi di patata già pronti (io ne ho usati 1/2 kg, eravamo in due e ne sono avanzati un po')
- olio extravergine di oliva
- rosmarino
- poco sale
Accendere il forno a 220°, disporre gli gnocchi CRUDI (non vanno prelessati!) in una teglia antiaderente senza alcun condimento.
Infornarli e lasciarli cuocere per una mezz'oretta, controllandoli di tanto in tanto.
Qualche minuto prima della fine della cottura condirli con poco olio, aghi di rosmarino e poco sale.
Contuinuare la cottura per ancora qualche minuto, fino a quando all'assaggio risulteranno morbidi dentro, ma con una crosticina croccante fuori.
Servirli subito.
Il commento della copiona: ottimi tutti e due!
3 commenti:
eccomi! sono Lisa e mi dichiaro onoratissima della citazione! (embè la vanità è dura a morire)..
grazie Annina, sai che sebbene con i miei modesti mezzi (sto alle aste in cucina) il tuo blog lo seguo sempre e talvolta l'ho anche saccheggiato. Baci!
Ciao ;)
c'è una cosa che non ho capito. Gli gnocchi nel forno li metti crudi? O li lessi prima?
crudi, niente lessatura preventiva! grazie di avermelo fatto notare, nia, adesso correggo il post :-*
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