martedì 26 aprile 2011

Uova sode su crema di pisellini al sale rosso delle Hawaii (antipasto molto pasquale ma replicabile)

Per il pranzo di Pasqua non avevo previsto nessun antipasto. Poi invece, visto che mi erano avanzati un po' di pisellini freschi appena sgusciati, ho pensato di usarli per una cosina piccola piccola.
Il sale rosso delle Hawaii è una di quelle scemenze che compro quando sono in giro, in preda alla noia da viaggio di lavoro. Però ha un buon sapore deciso, che contrasta con la dolcezza della crema di pisellini e un colore che ben si intona con le uova ;-)
Nel caso, non fosse disponibile, basta sale fino normale e, se si vuol dare un tocco di vivacità, un pizzico di paprika dolce per spezzare il biancore dell'uovo.
La crème fraiche mi piace da morire: adesso finalmente la trovo anche qui e posso usarla qualche volta.

Ho usato (dosi a spanne):

  • pisellini freschi (o anche surgelati, io non mi formalizzo...)
  • una cipollina
  • uova sode
  • crème fraiche (o yoghurt denso)
  • sale rosso delle Hawaii
  • olio extravergine di oliva

Ho messo in un tegamino la cipolla tagliata a pezzetti con poco olio, ho fatto soffriggere brevemente senza far dorare la cipolla, poi ho aggiunto i pisellini sgusciati e dopo un minuto, ho salato moderatamente, bagnato con acqua calda e fatto cuocere a fiamma media fino a quando i pisellini sono risultati cotti (aggiungere altra acqua al bisogno).
Nel frattempo ho fatto rassodare le uova, le ho passate sotto acqua fredda, le ho sgusciate e tenute da parte.
Appena pronti i pisellini, li ho frullati con il minipimer, tenendone da parte un paio di cucchiaiate per decorazione.
Ho distribuito un po' di crema di pisellini su piattini singoli, sulla quale ho disposto due mezze uova. Ho messo poi sul tuorlo una puntina di crème fraiche.
Ho spolverizzato con poco sale rosso macinato al momento, decorato con un cucchiaino di piselli e servito subito.

Il commento della copiona: buono e molto delicato. Va assemblato all'ultimo momento, affinché gli ingredienti non si ossidino a contatto con l'aria e perchè la temperatura ambiente è quella ideale per gustare questo piattino.

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