...entre une mauvaise cuisinière et une empoisonneuse il n'y a qu'une différence d'intention...
mercoledì 10 novembre 2010
Metti un finocchio a cena - Buon appetito, Mr B!
Molto volentieri aderisco all'iniziativa lanciata da un gruppo di bloggers (che ringrazio per avermi invitata a partecipare - qui ci sono maggiori informazioni) di dedicare la giornata di oggi alla lotta contro l'omofobia, che pare affliggere il nostro sciagurato Paese più che mai.
Di solito non partecipo ad iniziative di questo genere, ma questa volta il tema mi tocca molto, perchè qualsiasi forma di discriminazione e persecuzione operata da quelli che si ritengono "normali e nel giusto" nei confronti di chi reputano "anormali, sbagliati, malati" mi è odiosa in modo insopportabile.
Con ancora nelle orecchie l'elenco delle denominazioni per un omosessuale (curioso, ora che ci penso quei nomi valgono solo per i maschi - per le omosessuali femmine la quantità è assai limitata...) letto da Nichi Vendola (chi se lo fosse perso, lo può vedere qui) do il mio sostegno convinto: chi mi conosce, sa che non è un'esposizione che vale solo per oggi.
Trovandomi in giro per lavoro, non sono in grado di prepare e pubblicare una ricetta a base di finocchio ma credo che il pensiero basti, in questo caso.
Una risata li seppellirà, questi ridicoli omuncoli che si credono prescelti, privilegiati e benedetti, che sbandierano il disvalore dell'omofobia con orgoglio ostentato.
Io, personalmente, preferisco gli uomini. E anche le donne, tiè.
Io preferisco le persone.
E comunque, meglio, molto meglio, essere felici. :-)
Grazie per il tuo intervento!! :-)
RispondiEliminaBel post! Brava! buonissima giornata
RispondiEliminaVale
I finocchi mi piacciono solo crudi, e è l'unico finocchio che conosco. In compenso apprezzo le persone.
RispondiEliminaMia moglie li mangia anche cotti, meglio se gratinati. Ma anche lei preferisce le persone. Le scelte sessuali non ci riguardano. A meno che non tocchino gli interessi dello Stato e di chi ci rappresenta.
Gap e Luz
"Io preferisco le persone" è una conclusione bellissima. Mi commuove nel profondo.
RispondiEliminaNon ti smentisci mai, Anna!