Ora devo confessare un'altra cosa: quando vado all'estero, a me piace mangiare le cose che mangiano i locali. Non mi vedrete mai cercare una pizzeria a Praga o entrare in un ristorante italiano in Germania.
La cucina inglese, nonostante la pessima fama che la precede, è fantastica, secondo me: mi piacciono i piatti e le preparazioni tradizionali e mi piacciono anche le idee innovative espresse e realizzate dai cuochi superstar.
Questo dolce, facilissimo, velocissimo a farsi e di grande effetto, viene da una vecchia rivista inglese ed assomiglia molto ad una cosa che ho mangiato a Londra un po' di tempo fa.
Servono:
- 275 gr di farina + altra farina per lo spolvero
- 75 gr di zucchero a velo (quello comprato, che contiene anche l'amido: l'icing sugar)
- 125 gr di burro a temperatura ambiente
- 2 uova
- poco latte
- zucchero semolato per decorare
- 500 gr di mele golden (o altre, adatte alla cottura)
- 175 gr di frutti di bosco surgelati, non scongelati
- 50 gr di zucchero a velo (quello di cui sopra)
- 2 cucchiaini di maizena
Si comincia preparando la pasta a mano, sulla spianatoia o in una ciotola.
Preparata la farina, si aggiungono lo zucchero a velo e il burro tagliato a dadolini. Poi si fa un incavo al centro e vi ci rompono le uova. Impastare con la punta delle dita e poi normalmente, fino ad ottenere una palla. Farla riposare per un quarto d'ora al fresco.
Accendere il forno a 170°.
Trascorso questo tempo, stendere la pasta in un cerchio irregolare (il dolce deve avere un aspetto un po' rustico) e accomodarla in una tortiera bassa, ricoperta di carta forno, in modo che i bordi fuoriescano.
Sbucciare le mele e ricavarne fette piuttosto spesse. Metterle in una zuppierina, unire i frutti di bosco ancora congelati, lo zucchero a velo e la maizena: mescolare bene.
Versare il ripieno al centro della pasta, poi rovesciare la pasta eccedente verso il centro, formando morbide pieghe e lasciando visibile la frutta al centro.
Spennellare l'esterno del dolce con un poco di latte e spolverizzare di zucchero semolato.
Infornare per 35-40 minuti o fino a quando la pasta sarà cotta e ben dorata e la frutta sarà morbida.
Si può servire tiepida o a temperatura ambiente, così com'è o accompagnata da panna o gelato o crema.
Il commento della copiona: un dolce poco dolce e molto gradevole. L'impasto è fantastico: si stende che è una meraviglia, senza rompersi né appiccicarsi e sarà da tenere in considerazione come base per altri futuri pie.
Che bella ricetta Anna. Domani sera ho una cena e avevo in programma le arance soufflè ma questa torta è troppo intrigante.
RispondiEliminaSe faccio in tempo li faccio entrambi.
grazie
ciao
laura
a noi è piaciuta un sacco! e si fa presto a farla!
RispondiEliminabuona cena, domani sera! :-****
Bella questa ricetta!! Adoro i dolci facile e veloci, quelli che puoi fare quando hai un calo di zuccheri e non vuoi uscire!!!!
RispondiEliminaPer il resto non sono molto coraggiosa nel provare cucine diverse a meno che il locale non mi venga consigliato da qualcuno...
che bella questa ricetta!! la segno!
RispondiEliminaCara Anna, non è che io viaggia parecchio all'estero comunque anche io la penso come te....quando si fa un viaggio all'estero bisogna anche provare la cucina di quel posto.....per quanto riguarda il tuo dolce è straordinario....una domanda la maizena è indispensabile?
RispondiEliminaciao
la maizena ha il doppio scopo di assorbire l'umidità della frutta e di creare una sorta di cremina gelatinosa unendosi ai succhi che fuoriescono dalla frutta. Quindi direi che sì, è indispensabile :-)
RispondiEliminaMa la puoi sostituire con amido di riso o di frumento: la farina o la fecola non ce le vedo, invece :-)
ciao! :-*