Come i tre o quattro che mi seguono e mi conoscono avranno forse capito, io faccio un lavoro assai impegnativo, che mi porta spesso in viaggio e mi tiene lontana dai fornelli. Però, mi permette anche di impossessarmi di prodotti e oggetti che qui - ai confini dell'impero, nonostante robustamente piazzata quasi nel mezzo del nulla :-D - non si trovano con facilità.
Questa ricetta (che io ho un po' modificato) l'ho scovata in una rivista tedesca ed è - insieme a tante altre cose - il bottino extralavorativo di una settimana di trasferta a Stoccarda. Viaggiando in auto, ho potuto portare a casa, oltre alla rivista, due zucche Hokkaido - dette anche potimarron - che da noi non avevo mai trovato. Se vi venisse la voglia di coltivarle, qui ci sono parecchie informazioni utili :-).
Le castagne - I confess... - sono in barattolo di vetro sottovuoto, comprate da Auchan qualche tempo fa: non resisto, quando trovo prodotti buffi o non reperibili da noi e li devo comprare... a volte poi li butto per raggiunto limite d'età, a volte perchè compro roba improbabile o totalmente inutile ma queste sono buonissime! Arrostite al fuoco, pelate e intere... valgono l'acquisto ed evitano l'impazzimento.
Infine, il basilico: mi pareva strano usarlo in un piatto che dice autunno! autunno! fin dal suo nome, perchè è per me legato all'estate. Ma le piante di basilico del terrazzo sono ancora ricche di foglie, profumatissime e non mi è sembrato vero di poterle usare.
Servono:
- 200 gr di castagne fresche (oppure 150 gr di castagne sottovuoto o surgelate, vedi sopra!)
- 1 pezzetto di peperoncino piccante
- 1 manciata di foglie di basilico
- 1 cucchiaio di olio di semi di zucca
- 1 cucchiaio di aceto balsamico
- 1 grosso scalogno
- 3 spicchi d'aglio
- 150 gr di patate
- 700 gr di polpa di zucca Hokkaido (ma qualsiasi altra zucca andrà bene)
- olio extravergine di oliva
- 750 ml di brodo vegetale
- 100 ml di vino bianco
- noce moscata
- sale e pepe
Se si parte dalle castagne fresche, occorre inciderle e bollirle 20 minuti in acqua. Poi si scolano, si pelano e si tagliano a pezzettini. Se invece si parte da castagne già pronte, tagliarle a pezzettini e basta :-D
Le castagne così preparate si mettono in una zuppierina e si lasciano marinare col peperoncino a pezzettini, il basilico stracciato con le mani, l'olio di semi di zucca (se non ce lo avete, mettete olio extravergine di oliva e andrà benissimo!), l'aceto balsamico (io ho usato quello vero, denso come una crema), sale e pepe.
Pelare le patate e tagliarle a pezzetti.
Pelare la zucca (la buccia della Hokkaido è tenera e commestibile, quindi volendo si può lasciare), svuotarla dai semi, tagliarla a pezzetti.
Tritare finemente l'aglio e lo scalogno e metterli in un tegame con quattro cucchiai d'olio, aggiungere la zucca e le patate e soffriggere per qualche minuto.
Bagnare col brodo e col vino bianco, incoperchiare e cuocere una quarantina di minuti o fin quando patate e zucca siano morbide.
Frullare col minipimer, aggiustare di sale, se serve e insaporire con un poco di noce moscata.
Servire nei piatti con un po' di castagne e basilico e qualche goccia di olio di semi di zucca.
Il commento della copiona: buonissima!
Grazie Anna per questa ricettina con la hokkaido, che invece io trovo senza difficoltà anche al supermercato (ma preferisco comprarla al mercato bio il sabato).
RispondiEliminaSe ti capita, ti consiglio anche la zucca butternut: anche lei tenera, saporita e da cucinare con la buccia.
Qui ti metto il link ad un mio post, dove ne trovi la foto:
http://radiocucina.blogspot.com/2008/10/risotto-zucca-e-piselli.html
Mi piace molto questa tua zuppa con le castagne, appena ne trovo a prezzi umani voglio provarle.
grazie Marina! La butternut si trova anche qui (per fortuna...), anche se io la chiamo semplicemente "zucca lunga" :-)
RispondiEliminaLa zuppa coi semi e l'olio l'ho fatta proprio con la butternut! :-*
cara Anna è da poco che sono sostenitrice del tuo blog e ti assicuro che non me ne sono pentita.....cmq vedo che ami particolarmente le zuppe proprio come me ....mi piace l'abbinamento delle castagne.....mi a che provo anche questa.....ciao
RispondiEliminaCara Anna , ottimo piatto. L'ho accompagnato con bollicine Brut della Franciacorta. Un vino pregiato per un piatto ex semplice. Ex perchè le castagne ormai le quotano tuttel mattine alla Borsa di Londra ;-) Giovanni
RispondiEliminagrazie a te, giovanni, soprattutto per il suggerimento delle bollicine... l'astemia selettiva che è in me non può che ringraziarti :-)
RispondiEliminaDomani cucinerò la mia prima zucca di Hokkaido e ho scelto la tua ricetta per testarla!!!
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