(ho mangiato dei crostini simili in vacanza in Toscana quest'estate e li ho rifatti per la cena di ieri sera, aggiungendoci le zeste di arancia e limone, che con l'acciuga ci stanno benissimo e condendo con l'olio di pomodori arrostiti)
Servono:
- pane toscano raffermo (possibilmente cotto a legna)
- cipolla rossa di Tropea
- filetti di acciuga sott'olio
- zeste di arancia e limone
- olio di pomodori arrostiti
Ho abbrustolito il pane sotto il grill del forno (ma perchè ne avevo tanto, altrimenti anche una padella arroventata o una piastra sul gas vanno benissimo).
Ho affettato la cipolla ad anelli sottili e l'ho tenuta in acqua fredda fino al momento di usarla.
Le zeste le ho ricavate con una grattugia microplane a fori grossi, perfetta per questo tipo di lavori.
Per assemblare i crostini si fa presto: qualche anello di cipolla, un filetto di acciuga, un po' d'olio di pomodori e le zeste, senza esagerare.
Prima di andare a tavola, ho aggiunto ancora un pochino di olio, perchè mi sembravano un po' troppo asciutti.
Il commento della copiona: una felice combinazione di sapori, davvero gustosi. L'importante è che il pane sia buonissimo e la cipolla vera di Tropea, dolce e profumata, per non ammazzare gli altri sapori.
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