Per due settimane mi sono dedicata, senza fretta e senza orari, ad attività di ricarica fisica e mentale. Ho letto un sacco di libri (anche le sfumature, sì sì... ), ho dormito, ho nuotato, sono andata a correre, mi sono goduta la presenza silenziosa del mio adorato marito: io e lui da soli, in tenda, a fare quello che volevamo, quando volevamo. Insomma, sono tornata a casa nuova :-)
Abbiamo mangiato in giro diverse volte: c'erano sagre interessanti e ristoranti da provare, ma abbiamo anche aperto parecchie scatolette di tonno e mangiato fette di pane toscano con olio e sale. Un sogno, ecco.
Al mercato, una mattina, ho trovato della verdura a km 0 fantastica: certi pomodori datterini piccoli come olive, cipolle di Tropea dolci, cetrioli delicati e saporiti, basilico profumatissimo.
Con le friselle integrali che mi ero portata da casa, ho messo insieme una panzanella croccante che ci è piaciuta talmente tanto da ripeterla altre tre o quattro volte durante la vacanza.
Servono:
- friselle bianche o integrali
- pomodori dolci, tipo datterino o piccadilly
- cetrioli
- cipolla di Tropea
- olio extravergine di oliva
- pepe nero di mulinello
- basilico
- sale
- a piacere: filetti di acciuga sott'olio e/o olive nere
Bagnare velocemente sotto l'acqua corrente le friselle (quelle integrali un po' di più di quelle bianche) e metterle in un'insalatiera.
Tagliare i pomodori a pezzetti e disporli sopra le friselle (io ci lascio anche i semi) insieme alla cipolla e ai cetrioli affettati a velo con la mandolina. Aggiungere foglie di basilico a piacere.
Condire con olio extravergine di oliva, sale e pepe nero di mulinello. Controllare le friselle: devono essere croccanti e non pappose, ma si devono masticare senza difficoltà. Se sono ancora troppo dure, aggiungere un paio di cucchiai di acqua e mescolare bene.
A piacere, si può arricchire la panzanella con filetti di acciuga o olive nere.
Servire subito e gustare con rurale felicità.
Il commento della copiona: la foto purtroppo non rende la bontà di questo piatto. Se riesco a ritrovare l'originale, la sostituisco. La panzanella ha afflitto la mia infanzia: in casa mia veniva preparata regolarmente in estate, col pane ammollato in acqua fredda e poi strizzato, ma a me non piaceva.
Questa versione, in cui il pane crocchia sotto i denti è invece gustosissima.
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