domenica 11 dicembre 2011

Manfrigoli in brodo (quasi) matto con i piselli (puristi della Romagna abbiate pietà)

Questa ricetta, scarabocchiata in un foglietto, è un misto di tre classici della cucina romagnola: i manfrigoli, il brodo matto e i quadrucci in brodo con i piselli.
I manfrigoli, di cui parla anche Wikipedia, assomigliano molto ai grattini e ai malfattini e possono essere sostituiti con questi. Io ho utilizzato gli avanzi della sfoglia dei tortellini, fatta ben asciugare e poi tritata velocemente nel frullatore.
Il brodo matto è fatto con la carne macinata.
I piselli, per ovvie ragioni stagionali, sono surgelati.
Il risultato è una zuppa veloce e molto riscaldante, adatta a una fredda sera invernale.

Servono:
  • 1 scalogno
  • 2 coste di sedano bianco
  • 1 carota
  • 150 gr di carne macinata
  • 1 cucchiaio circa di conserva di pomodoro
  • 100 gr di pisellini
  • olio extravergine di oliva
  • 1 litro abbondante di brodo vegetale
  • 120 gr di grattini o manfrigoli o malfattini
  • sale e pepe

Tritare il sedano, lo scalogno e la carota e farli soffriggere in un po' d'olio, poi aggiungere la carne macinata e lasciarla insaporire per qualche minuto e comunque fino a farle perdere tutto il rosa.
Aggiungere la conserva di pomodoro diluita in poco brodo caldo e, dopo qualche istante, bagnare con il restante brodo caldo. Unire i piselli, far riprendere l'ebollizione e cuocere per un quarto d'ora.
Aggiungere infine la minestrina, far cuocere il tempo necessario, regolare di sale e pepare a piacere, quindi servire con parmigiano grattugiato a parte.

Il commento della copiona: non è un piatto elegante, ma molto confortante. La foto è particolarmente brutta e può ricordare la minestra di Gian Burrasca, ma mi perdonerete, vero?




1 commento:

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