Sono delicati e buonissimi e l'unica attenzione che occorre avere è quando si cuociono: devono appena sobbollire, altrimenti il rischio è di ritrovarsi un pentolone di (buonissima, peraltro...) stracciatella.... indovinate come faccio a saperlo? ;-)
Suggerisco di leggere la ricetta originale dell'Artusi e in generale di consultarlo spesso, questo classico della letteratura gastronomica e culinaria: una delizia!
Io ho fato qualche piccola modifica.
Ho usato:
- un petto di pollo lessato (io l'ho aggiunto alle carni del brodo che stavo preparando)
- 200 gr di patate farinose cotte a vapore (peso netto)
- 40 gr di parmigiano grattugiato
- 3 rossi d'uovo
- prezzemolo tritato
- farina bianca, 30-40 gr
- sale
Tritare il pollo finissimo (la moulinette è perfetta, per fare questa operazione) e metterlo in una zuppierina. Aggiungere le patate passate allo schiacciapatate, le uova, il parmigiano, il prezzemolo tritato e salare a gusto.
Ottenuto un composto omogeneo, metterlo sulla spianatoia, aggiungere la farina (non più di quella indicata, anche se sembra che sia tutto appiccicoso, perchè troppa farina fa squagliare gli gnocchi quando si cuociono), poi ricavarne delle pallottole delle dimensioni di una grossa nocciola.
Buttarle nel brodo bollente, far sobbollire per 5-6 minuti e servire subito.
Il commento della copiona: comfort food perfetto per scaldarsi quando fuori il tempo è orribile e si ha voglia solo di stare in casa al calduccio.
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