Ho usato:
- 400 gr di ricotta vaccina asciutta
- 500 gr di patate
- 2 uova
- 50 gr di parmigiano
- 3 cucchiai colmi di farina
- sale e pepe
- noce moscata
- farina per la formatura
- per condire:
- 100 gr di burro
- 100 gr di parmigiano
- una decina di foglie di salvia
Le patate, possibilmente farinose e a pasta bianca, vanno lavate bene e cotte a vapore con la loro buccia. Poi, ancora calde, si passano alla schiacciapatate (non è necessario pelarle, perchè la buccia verrà trattenuta dal disco forato), facendo cadere la polpa in una zuppierina. Amalgamarvi la ricotta e il parmigiano, insaporire con la noce moscata, salare e pepare a gusto.
Far intiepidire il composto, poi aggiungervi le uova intere e la farina e amalgamare bene.
Mettere al fuoco una pentola con abbondante acqua salata e in attesa che bolla, formare con le mani delle pallotte grandi quanto una noce, disponendole su un piano infarinato.
A me l'impasto è venuto immediatamente perfetto e non c'è stato bisogno di aggiustarlo, ma l'Antichef consiglia, nel caso risulti troppo molle, di incorporarvi ancora un poco di farina o o di parmigiano o di entrambi. Quello che consiglio io, invece, è di fare le pallotte immediatamente prima di cuocerle perchè anche un brevissimo riposo le rende molli.
Appena l'acqua avrà raggiunto un piccolo bollore, cuocere le pallotte, non più di dieci alla volta: l'acqua deve fremere, perchè l'impasto è molto morbido e delicato e un bollore furibondo è destinato a distruggerlo... Contare 3 minuti dal momento in cui tornano a galla, poi scolarle col mestolo forato e disporle in una pirofila imburrata.
Scaldare il forno a 180°.
In un pentolino, friggere il burro con le foglie di salvia, versarlo ancora caldo sulle palle di neve e spolverizzare con abbondante parmigiano.
Infornare per una quindicina di minuti, fino a quando il formaggio si sarà sciolto. Servire subite, belle calde.
Il commento della copiona: si possono preparare e condire in anticipo, infornandole poi solo al momento di andare in tavola. In questo caso, il tempo di permanenza in forno dovrà essere un po' più lungo, per permettere alle palle di neve di riscaldarsi anche all'interno.
Potrebbe essere interessante anche accendere un po' il grill, in modo da creare una crosticina dorata.
Che ricetta particolare!
RispondiEliminaSarebbero come dei grossi gnocchi? Un incrocio tra Knödel e gnocchi si potrebbe dire? So chi sarà la destinataria di questa ricetta, un'amica che di palle se ne intende. Detto così però... :D
RispondiEliminasì marcelita, tipo gnocchi ma morbidissimi, molto più soffici anche di un Knödel :-)
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