Un piatto robusto, per riscaldare chi ha passato una giornata all'aperto e si deve ristorare :-)
Servono:
- 1 kg di spezzatino di manzo
- 2 porri
- 4 grosse carote
- 2 cipolle
- il cuore di un sedano verde
- 2 foglie d'alloro
- 2 chiodi di garofano
- 2 cucchiai colmi di conserva di pomodoro
- 1 grande bicchiere di vino rosso
- 1 cucchiaio di farina
- sale e pepe
- penne rigate (o altra pasta corta)
- olio extravergine di oliva
- dado vegetale
Preparare la verdura, lavandola e tagliandola a pezzetti non troppo piccoli.
Mettere in un tegame un po' d'olio e rosolarvi la carne. Quando sarà bella dorata, salarla, peparla e toglierla con un mestolo forato, tenendola in caldo fra due piatti.
Nel fondo di cottura della carne, rosolare le verdure mescolando spesso, poi aggiungere la conserva di pomodoro e spolverizzare con la farina. Mescolare bene e aggiungere nuovamente la carne tenuta da parte. Aggiungere le foglie d'alloro e i chiodi di garofano.
Bagnare con il vino e con mezzo litro d'acqua. Quando si alzerà il bollore, aggiungere il dado (meglio se si usa quello granulare), incoperchiare e cuocere per circa un'ora e mezzo.
Assaggiare e se necessario prolungare la cottura. Aggiustare di sale e pepe.
Utilizzare per condire le penne, lessate a parte.
Il commento della copiona: se l'idea di condire la pasta con lo spezzatino non è esaltante, si può sempre servire la carne con un contorno tipo purè di patate, ma a quel punto è normalissima :-)
E che cos'è un ragu, in fondo? Uno spezzatino che ha subìto l'onta del tritacarne :-)
che bel piatto sostanzioso!!!!! mi piacciono i piatti cosi' che quando finisci di mangiare si' che ti senti soddisfatta, non è certo come mangiare un'insalata.....che tristezza.....brava mi piace molto
RispondiEliminami sa che provo anche questa
alla fine, lo spezzatino fatto così non è altro che un ragu che si è montato la testa e non ha voluto cedere al tritacarne ;-DDDDD
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