domenica 24 gennaio 2010

Radicchi coi bruciatini


Questo è uno di quei piatti romagnoli che per me, da soli, valgono un pasto.

Servono:
  • radicchi freschi oppure erbe di campo da fare in insalata
  • pancetta o guanciale a dadini, né troppo grassi né troppo magri
  • aceto

Si lavano bene i radicchietti, si asciugano nella centrifuga o delicatamente in uno strofinaccio da cucina, poi si mettono in una pirofila (o altro contenitore analogo) largo e basso.
Si taglia a dadini la pancetta o il guanciale e si mette in una padella antiaderente, senza nessun altro condimento e si fa soffriggere a fuoco alto, in modo che il grasso si sciolga e i pezzettini magri diventino croccanti.
Alla fine, bagnare con aceto e farlo restringere a fuoco alto, poi versare il condimento sui radicchietti preparati e servire subito.

Il commento della copiona: non farsi tentare dal fare questo piattino con insalate "dolci" o blande. Ci vogliono verdure freschissime, croccanti, dalla personalità decisa e dal sapore amarognolo, che equilibra perfettamente il grasso del condimento ed esalta il profumo dell'aceto.

8 commenti:

  1. hai ragione, i radicchi con i bruciatini son squisiti... mangiati ( anzi, scoperti ) ad Argenta, e mai più abbandonati :)
    Ciao
    Luisa

    RispondiElimina
  2. beh, allora esistono ancora degli appassionati amanti del radicchio e aceto! :D
    http://ilmondodiluvi.blogspot.com/2010/01/radicchi-con-braciolini.html

    a casa nostra (Faenza) si faceva anche questa:
    http://ilmondodiluvi.blogspot.com/2010/01/avanzi-di-prosciutto-con-aceto-salvia.html

    RispondiElimina
  3. io li adoro!
    a casa mia (sansepolcro) si faceva invece la fettunta (che non è, come in altre parti della toscana, il pane abbrustolito intinto nell'olio, meglio se nuovo): le fette di gota o di rigatino, fritte con la salvia e l'aglio fresco e poi sfumate con l'aceto... una LIBIDINE!
    sei di faenza, luvi? :-*

    @luisa: non sapevo che li facessero anche ad argenta... :-*

    RispondiElimina
  4. nata a faenza poi a 19 anni ho iniziato a studiare a Firenze e a 23 mi son stabilita definitivamente a Pistoia dove vivo ormai da 18 anni...
    romagnola di origine e toscana di adozione :D

    RispondiElimina
  5. Luvi, io ho fatto alla rovescia... sono nata in Toscana, a 14 anni sono venuta a studiare in romagna, sono tornata brevemente in toscana e dal 1984 vivo a forlì :-)
    Abbiamo pareggiato il conto :-D

    RispondiElimina
  6. appena mangiati a Ravenna. Li conscevo, ma non ci pensavo e non ne sapevo il nome. Diventeranno di casa, magari con varianti

    RispondiElimina

I commenti sono moderati al solo scopo di riuscire a leggerli tutti: ci tengo, a quello che scrivete qui... e se non non mi accorgo che lo avete fatto potrei perdere qualcosa di importante! :-**