(uno dei piatti della tradizione, così facile e buono che piace a tutti. Queste sono le dosi che uso io, ma non è una codifica ufficiale, quindi, se qualcuno usa dosi e proporzioni diverse, sono felice lo stesso :-D)
Servono:
1 litro di latte intero
un pizzico di sale
noce moscata (io non ce la metto)
burro
250 gr di semolino
parmigiano grattugiato
2 tuorli d'uovo
Si scalda il latte col sale ed eventualmente la noce moscata, aggiungendo una noce di burro.
Quando sta per bollire si versa il semolino, facendo cuocere per 7-8 minuti, sempre rimestando.
Aggiungere i tuorli e amalgamare bene, poi incorporare il parmigiano.
A questo punto si può fare in due modi:
il composto preparato viene steso su carta da forno ad un'altezza di circa un centimetro, poi quando è freddo, viene ritagliato a dischetti con un bicchierino oppure con un tagliabiscotti tondo.
In alternativa, si rovescia su carta da forno doppia inumidita e strizzata e si arrotola a formare un salsicciotto. Si chiude bene e si fa raffreddare. Poi il salsicciotto viene affettato con un coltello o, meglio ancora, col filo interdentale (non ridete! E' il modo migliore per affettare facilemente e uniformemente prodotti molli: va bene anche per la polenta, per i formaggi morbidi, per la pannacotta, i budini ecc.)
Il primo metodo è quello tradizionale e il secondo è non ortodosso ma non genera ritagli :-D
Si unge poi una pirofila che possa andare anche in tavola e vi si dispongono i dischetti leggermente sovrapposti l'un l'altro.
Se si usa il metodo tradizionale, si fa uno strato di ritagli, si infiocchetta di burro e si spolverizza con un po' di parmigiano, poi si ricopre con un secondo stato di dischetti tutti tondi e bellini: anche l'occhio vuol la sua parte!
Quale che sia la soluzione scelta, si infiocchetta l'ultimo strato con burro, si cosparge di parmigiano e si fanno gratinare in forno.
Il commento della copiona: poichè reggono benissimo la congelazione, sia prima sia dopo la gratinatura, sono un ottimo piatto da preparare in anticipo e terminare all'ultimo minuto. Vale la pena di riscoprirlo, perchè è un po' dimenticato, ma questi gnocchi hanno il sapore dell'infanzia, per me.
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti sono moderati al solo scopo di riuscire a leggerli tutti: ci tengo, a quello che scrivete qui... e se non non mi accorgo che lo avete fatto potrei perdere qualcosa di importante! :-**