(questa è di attribuzione sicura: me l'ha data un sabato mattina di qualche anno fa la giornalaia della Cava - credo si chiami Marinella, non siamo intime :-D )
Servono:
300 gr farina
150 gr stracchino
latte circa 50 gr
sale
olio per friggere
Impastare, a mano o un qualsiasi aggeggio adatto all'uopo, la farina, lo stracchino e un pizzico di sale.
Aggiungere poco alla volta il latte (impossibile dare la dose precisa, dipende dalla capacità di assorbimento della farina utilizzata e dall'umidità dello stracchino), continuando ad impastare fino ad ottenere un impasto morbido, ma non appicicoso (la consistenza deve essere quella del lobo dell'orecchio). Mettere la pasta a riposare in luogo tiepido per circa 7-8 ore (io l'ho preparato prima di pranzo per la sera).
Trascorso questo tempo, mettere sul fuoco la padella dei fritti con abbondante olio e intanto che si scalda stendere la pasta ad uno spessore di circa 1/2 centimetro, poi ritagliarne dei quadrati o dei rombi e friggerli nell'olio bollente fino a doratura. Servire caldissime, accompagnate da un formaggio morbido e poco saporito, tipo lo squaquerone o la casatella, ma anche lo stracchino va bene.
Il commento della copiona: io adoro questo genere di ricette, veloci, semplici e con pochi ingredienti. Queste sono tipo lo gnocco fritto e, se fatte di piccole dimensioni, sono carine anche in un buffet o in un aperitivo.
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti sono moderati al solo scopo di riuscire a leggerli tutti: ci tengo, a quello che scrivete qui... e se non non mi accorgo che lo avete fatto potrei perdere qualcosa di importante! :-**