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martedì 24 luglio 2012

Cucu... se mi ricordo come si fa a bloggare, ci sono ancora... (il nuovo corso della copiona)

Sono stata via per un bel po'.
Qualcuno se n'è accorto - e la cosa mi stupisce e mi commuove - ma la maggior parte del mondo sa che ogni giorno si bloggano fantastiliardi di post di qualsiasi genere (e il genere "sapere nostalgico" applicato al cibo è di gran lunga il più frequentato), quindi la mia assenza è stata forse tutto sommato un bene.
Non avevo proprio voglia di cucinare, ero impegnata a fare altre cose.
E se non si cucina, non ci sono ricette da pubblicare.
Nel frattempo, però, il mio pazientissimo marito ha ingegnato un paio di piattini fantastici, di sua assoluta invenzione, che un giorno o l'altro gli chiederò di fare per poterli poi mettere qui.
Veniamo all'oggi.
Mi sono fatta prendere pure io dall'autoproduzione di cosmetici.
Prima ha iniziato mia sorella, che mi ha regalato un sacco di cose fantastiche fatte da lei, che uso con successo e soddisfazione.
Poi ho deciso di provare anche io ma, a differenza di mia sorella che è paziente e bravissima con le mani, io sono una pasticciona frettolosa e ho bisogno di vedere subito dei risultati.
Quindi, girando un po' di qua e di là, ho trovato varie idee che ho riunito in questa preparazione.
E' uno scrub per mani, gomiti e piedi, con un sacco di pregi interessanti: si fa con cose normalmente reperibili in casa, si mantiene fuori dal frigo per un paio di mesi senza necessità di conservanti, è assolutamente e totalmente naturale, si può realizzare ad ogni latitudine e - soprattutto! - è buonissimo e funziona!

SCRUB NATURALE PER MANI, PIEDI, GOMITI, GINOCCHIA (insomma, dove siete ruvidi!)

Servono:

  • 60 gr di zucchero semolato
  • 15 gr di olio, possibilmente spremuto a freddo (e meglio uno con poco profumo proprio, tipo vinacciolo, riso, girasole, ma va benissimo anche l'olio extravergine di oliva o oli più preziosi, tipo jojoba o karité)
  • un pompelmo (io l'ho usato rosa, ma anche giallo andrà bene)
  • un limone
  • qualche goccia di essenza di vaniglia (facoltativa, ma io sono vanigliomane)


Grattugiare la parte colorata della scorza degli agrumi con la microplane, facendo cadere il ricavato in una ciotolina.
Aggiungere lo zucchero, l'olio e l'essenza di vaniglia. Mescolare bene: risulterà una crema granulosa, di color giallo carico.
Mettere in un barattolino e conservarla a temperatura ambiente per un paio di mesi.

Il commento della copiona: al bisogno, prelevarne una nocciola e usarla per massaggiare le parti ruvide, poi sciacquare bene con acqua tiepida.
Attenzione! Questo preparato ha un'azione schiarente, quindi, se avete la pelle abbronzata, potreste ritrovarvi con aree lisce come palle da biliardo e altrettanto bianche. Tenetene conto, se non volete ridurvi come la Pimpa, ma al contrario! Indovinate come faccio a saperlo... (ok, non vi metterò le foto delle mie mani visibilmente più chiare delle braccia alle quali sono attaccate ;-) ).



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