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martedì 7 febbraio 2012

Pane bianco nella mdp per tutti i giorni (resurrexit!)

La Alice, che avevo dato per morta, in realtà era solo addormentata. E' infatti bastato pulire bene con un pennellino la resistenza sulla quale era caduta della farina, che probabilmente la mandava in corto.
Devo ringraziare per questo la mia amica Vampa, che mi ha girato il suggerimento della comune amica Nica (ok, un giorno parliamo di questi nomi...).
Grazie a questa inattesa resurrezione, ho potuto cuocere questa pagnottina, piccola (alla fine pesa sui 400 gr) e molto buona, che va benissimo per il consumo quotidiano, sia per il gusto che per le dimensioni, è senza grassi e assomiglia in modo molto interessante al pane toscano del mio cuore.

Ho usato:

  • 180 gr di acqua tiepida
  • 1 cucchiaino di sale (si può anche omettere)
  • 150 gr di farina manitoba
  • 150 gr di farina 00 o 0
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1/2 bustina di lievito di birra disidratato


Mettere gli ingredienti nella macchina in quest'ordine, selezionare il programma basic e premere start.


Il commento della copiona: Tommi ha detto che è il miglior pane che io abbia mai prodotto con la macchina apposita e forse ha ragione. Io ho apprezzato particolarmente il fatto che la crosta rimane croccante anche il giorno dopo.

domenica 5 febbraio 2012

Pasta frolla all'olio e fruttosio (e non storcete il naso, su!)

A Forlì non nevica più. Per adesso.
Però ne ha fatta tanta ma tanta, in due giorni, al punto che della nostra sonnacchiosa cittadina si è parlato persino nei telegiornali nazionali. L'ultima volta che qui avvenne qualcosa di significativo per la nazione fu quando il povero Aurelio Saffi era ancora in vita, forse.
Per movimentare un po' tanta tranquillità, ho messo insieme un impasto che assomiglia alla pasta frolla (e stavolta niente copiature, giuro sul mio gatto!) e che è perfetto da passare allo schiacciapassatelli, in modo da fare la copertura ricciolina.
Quindi ci ho fatto una crostata che, all'aspetto, è uguale a tutte le altre riccioline che ho qui nel blog, ma stavolta l'impasto è diverso.

Ho usato:
  • 300 gr di farina
  • 130 gr di olio di mais (o altro olio di semi dal sapore delicato)
  • 2 uova intere medie
  • 80 gr di fruttosio
  • un cucchiaino di lievito per dolci
  • qualche goccia di essenza di vaniglia
  • marmellata a piacere

Accendere il forno a 170°.
Impastare tutti gli ingredienti velocemente, in modo da non bruciare l'impasto (io ho usato il bimby, 10 sec. a vel. 5-6).
Stenderne metà sul fondo di uno stampo (io ne uso uno quadrato da 22 cm di lato), ricoprirlo di marmellata a piacere (qui c'era un velo di marmellata di albicocche, per finire un avanzino di frigo e poi mezzo barattolo di composta di mirtilli rossi, pochissimo dolce, presa forse in Germania).
Mettere l'impasto rimanente nell'attrezzo per i passatelli e schiacciarlo sopra la marmellata in modo da ricoprirlo.
Cuocere per 35-40 minuti, sfornare, far raffreddare e servire.

Il commento della copiona: è nato per caso, questo impasto, perchè è difficile uscire per fare la spesa e allora mi sono arrangiata con quel che avevo. Il fruttosio può essere sostituito con lo zucchero normale e aumentato di quantità, perchè è pochissimo dolce, alla fine, ma con la marmellata si compensa.
Sono assolutamente entusiasta del risultato, immodestamente ;-) !

sabato 4 febbraio 2012

Pane al latte con i semini (in memoriam della mia Alice...)

La mia macchina del pane, Alice, è morta. Cioè quasi, nel senso che impasta ma non cuoce più. 
Come direbbe la mia amata amica Alessia "bene, così hai un'occasione per fare shopping!". Senza rimorsi, aggiungo io.

Il pane appena uscito dalla macchina
Questo pane è stato fatto quando ancora la poveretta era nel pieno delle forze. E' una vecchia ricetta, trovata in  una raccolta che mi avevano regalato, che io ho un po' aggiustato ed è non solo buono ma anche molto bello da vedere.

Le fette tempestate di semini, molto belline!
Ho usato:
  • 310 gr di latte + altro, se la farina lo chiede
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaio raso di zucchero
  • 1 cucchiaio d'olio extravergine di oliva
  • 230 gr di farina 00
  • 230 gr di farina di grano duro
  • 100 gr di semini misti (per esempio: lino, sesamo, papavero, girasole, zucca, a scelta)
  • 1 bustina di lievito secco

Mettere tutti gli ingredienti nella macchina, tranne i semini, nell'ordine raccomandato dal fabbricante (che di solito è prima liquidi e sale e poi gli ingredienti solidi e per ultimo il lievito).
Impostare il programma basic e dopo 5/6 minuti controllare l'impasto ed eventualmente aggiustarlo, aggiungendo latte se troppo asciutto o farina se troppo molle. Al bip unire i semini.
Appena cotto, sformare a testa in giù su una gratella da pasticceria e far raffreddare.

Il commento della copiona: perfetto per farci dei panini.


mercoledì 1 febbraio 2012

Zuppa di funghi e frittatine (in diretta dall'igloo...)

Pare che la Romagna solatìa, dolce paese, sia sotto una nevicata storica. E' cominciata ieri sera e non ha smesso più, è anzi andata aumentando di forza e intensità durante la giornata e i prossimi giorni non saranno diversi.
Io sono così fortunata da poter lavorare da casa, se serve, e quindi la neve, finché posso, me la guardo dalla finestra.
Questa zuppa riscaldante l'avevo fatto ancora durante le vacanze di Natale, ma solo adesso ho il tempo di trascriverla.
La ricetta viene da una vecchia rivista di cucina, sarà tipo degli anni '80 del secolo scorso, ma non riesco a risalire a quale sia perché è solo una pagina strappata e ci sono un po' di modifiche mie.

Ho usato:

  • 750 gr di funghi surgelati misti (ma anche freschi, in stagione)
  • burro
  • olio extravergine di oliva
  • 1 spicchio d'aglio
  • una manciata di prezzemolo tritato
  • 5 uova
  • due dita di latte
  • brodo di carne, un litro abbondante
  • parmigiano grattugiato
  • sale e pepe


Mettere in una casseruola un po' d'olio e una noce di burro e farvi soffriggere l'aglio.
Quando sarà dorato, toglierlo e unire i funghi insieme alla metà del prezzemolo. Farli insaporire a fuoco alto, poi abbassare il fuoco e aggiungere il brodo. Incoperchiare e far cuocere per una ventina di minuti.
Nel frattempo, sbattere le uova con il latte, due cucchiaiate colme di parmigiano, il rimanente prezzemolo sale e pepe e usare questo composto per fare 4 o 5 frittatine sottili. Man mano che saranno pronte, arrotolarle e tagliarle a striscioline.
Aggiungerle ai funghi e lasciar sobbollire per una decina di minuti.
Servire con parmigiano grattugiato a parte.

Il commento della copiona: questa l'avevo fatta tanti anni fa e avevo conservato la ricetta, perché mi era piaciuta un sacco. A distanza di anni, il giudizio è immutato.

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